Pittore, incisore e architetto italiano del periodo rococò. Mauro Antonio Tesi nasce a Montalbano di Zocca, in località Fogliano, il 15 gennaio 1730 da Domenico Tesi e Margherita Monzali. Pittore di prospettive e di architetture, è stato anche incisore. Il padre, accortosi precocemente del talento del figlio per la pittura, si trasferisce con la famiglia a Bologna, dove Mauro frequenta le Scuole Pie ed entra come apprendista nella bottega di Carlo Morettini, pittore di stemmi, armi e ornati araldici. Il clima artistico e culturale di Bologna influisce profondamente sulla formazione del Maurino; su di lui ha grande ascendenza la tradizione dei Bibiena, che lo porta a manifestare subito un deciso orientamento classicista. Diviene uno dei maggiori quadraturisti emiliani del ‘700, coltivando la decorazione architettonica dei grandi palazzi nobiliari. Fondamentale per Tesi la protezione del conte Francesco Algarotti, scienziato e letterato, che lo instrada nella ricerca pittorica derivata dai modelli dell’antichità e del Rinascimento. Decora interni di chiese e palazzi bolognesi; lavora a Firenze (palazzo Gerini) e Pistoia (teatro dei Risvegliati, chiesa della Congregazione dello Spirito Santo). Progetta, con Carlo Bianconi, il monumento funebre del compianto amico e mecenate Algarotti, morto di tubercolosi, che ottiene gli apprezzamenti di Federico II di Prussia (Pisa, camposanto); nel 1787 viene pubblicata postuma, a Bologna, una sua ‘Raccolta di disegni originali’. I suoi disegni sono a Roma, presso il Gabinetto nazionale delle stampe. È stato chiamato spesso a inventare scenografie per vari teatri, come era accaduto anche ad altri noti quadraturisti della sua epoca. Muore a Bologna nel 1766 a soli 36 anni, lasciando cinque figli, e fu sepolto nella chiesa dei SS. Cosma e Damiano; nella cappella Gamba Ghiselli, in San Petronio, su una lapide è incisa questa iscrizione: ‘Mauro Tesi, elegantiae veteris in pingendo ornatu atque architectura restitutori amici moestissimi. An. 1766′. A Mauro Tesi è intitolata la strada principale del centro di Zocca.’
